La fortuna dell’amico Ancelotti

26 Maggio 2014 di Stefano Olivari

Se il gol del pareggio segnato al 93′, dopo avere comunque dominato l’ultima mezzora con un Atletico in ginocchio fisicamente e attaccato solo alla forza dei suoi difensori centrali e alla partita eroica di Villa, è fortuna allora Ancelotti è stato fortunato (al 71′ il colpo di testa di Sergio Ramos sarebbe invece stato ‘giusto’, secondo questa impostazione mentale).

La fortuna dell’amico Ancelotti ” Guerin Sportivo –Il modo in cui il Real Madrid ha vinto la Decima, la seconda Champions League-Coppa Campioni più attesa della sua storia (dopo la Settima, quella del 1998), ha fatto ribaltare più articoli di quanti non ne abbia fatti ribaltare Italia-Nigeria del Mondiale ’94. Per un gol subito al 93′ Simeone si è trasformato da allenatore del decennio a provinciale che non ha saputo leggere la partita, Ancelotti da perdente di successo a genio che nel finale ha saputo cambiare la partita azzeccandole tutte.

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