L’isola che c’è

15 Gennaio 2013 di Oscar Eleni

Oscar Eleni deluso e confuso sulla spiaggia di Sassari. Sapevamo delle meraviglie nella cucina Sacchetti, ma non immaginavamo mai di vedere i campioni senesi cucinati come una cernia, umiliati dalla giornata memorabile della panchina del Banco, quella che di solito non produce, quella del capitano Vanuzzo che Sacchetti difese da gente irriconoscente e che ora deve tenere sotto una calda coperta perché a 38 anni certe sbornie di felicità costano. Delusi per l’atteggiamento del Montepaschi, basket, solo basket non fatevi venire il mal di pancia pensando al resto, ma vi avevamo detto che il doppio impegno, nell’anno della difficile rifondazione, avrebbe bruciato energie fische e mentali. Ora scopriamo anche che la rimonta sul Khimki potrebbe non essere vera gloria se è vero che i giocatori russi sono in sciopero dopo tre mesi senza stipendio. Una bambola simile  Siena la subì a inizio stagione perdendo in casa contro Milano, sparando alla luna proprio come al pala Serradimigni, ma era l’inizio dei lavori nel cantiere. Ora la trasferta in Grecia porterà altri pensieri, di sicuro il passo indietro è stato clamoroso e molto allarmante. Vuol dire che la coppa Italia ha perso una pretendente? Beh, certo non è più come pensavamo dopo il venerdì europeo. Diciamo che se Varese non recupera gli infortunati è probabile una semifinale Milano-Cantù, diciamo che se Brindisi  e Reggio Emilia non faranno cose straordinarie avremo una semifinale Siena-Sassari. Al momento si arriva a prevedere questo poi, se la privilegiata Milano mette dentro un centrone rimbalzista, potrebbe cambiare tutto di nuovo, ma c’è tempo come dicono in una Lega addormentata che garantisce per la sicurezza senza sapere che dall’Osservatorio sono arrivate al prefetto di Milano raccomandazioni che fanno già paura.

Share this article