X Factor 2012: buona la prima

19 Ottobre 2012 di Piersandro Guerrera

Ieri su Sky Uno ha preso il via la sesta edizione di X Factor, format nato nell’ormai lontano 2004 nel Regno Unito (The X Factor) e che da 6 anni permette anche a noi italiani di scoprire una pop star nascosta tra le persone comuni che ogni giorno cantano sotto la doccia, in auto prima di andare al lavoro o ascoltando i loro cantanti preferiti chiusi nella loro cameretta.

Rispetto all’edizione 2011, la prima trasmessa da Sky Italia sul canale generalista Sky Uno, apparentemente cambia poco. Stesso conduttore, stessi giudici, stesso teatro e numero di cantanti in gara. La prima novità è dettata dall’interazione con il pubblico: oltre a votare attraverso i tradizionali SMS a pagamento (massimo 5 per manche, ma a 50 centesimi di euro l’uno), i telespettatori possono dire la loro attraverso il proprio decoder MySky connesso a Internet, le applicazioni ufficiali per iPhone e smartphone Android e, per la prima volta in Italia, attraverso un account Twitter. Il primo risultato di questa scelta, secondo quanto detto nel corso della puntata dal presentatore Alessandro Cattellan, è stato quello di superare nella prima serata il record di voti ottenuto nell’ultima puntata della scorsa stagione, consentendo a chi vuol sostenere il proprio beniamino di farlo senza dover spendere svariati euro a puntata.

Il cast

L’intera squadra di X Factor 2012 si è presentata ai nastri di partenza molto preparata. Il brillante Cattellan anche in questa occasione ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, lasciandosi sfuggire in diverse occasioni qualche commento sulle performance canore dei concorrenti presenti sul palco.

A dire il vero non è facile star zitti di fronte a esibizioni come quelle di ChiaraNiceDavide o (la bravissima cantante degli…) Akmé, quindi il conduttore che non dovrebbe schierarsi in questa occasione è perdonato.

Sul palco si è assistito, in alcune occasioni, a scenografie degne di pop star navigate e non di concorrenti di un reality al battesimo del fuoco. Il lavoro fatto da Luca Tommasini è stato di ottimo livello, sia per le coreografie dei cantanti più movimentati (IcsDaniele) sia per le atmosfere delicate e accuratamente studiate di altri concorrenti (Cixi, la già citata Chiara o i Frère Chaos).

Ottimo il lavoro dei vocal coach Alberto Tafuri, Paola Folli, Gaetano Cappa e Giuseppe Barbera che hanno portato sul palco cantanti assolutamente preparati all’esibizione, riuscendo a far trasformare queste giovani (e meno giovani) promesse da bruchi in farfalle già alla prima puntata. Naturalmente non è mancata l’eccezione.

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