Il miliardo di Prokhorov

23 Settembre 2009 di Stefano Olivari

Facile sfruttare il potenziale di marketing degli ‘international players’, molti dei quali hanno il plus commerciale di essere bianchi (per chiamare le cose con il loro nome) e di sfruttare anche il meccanismo di identificazione del tifoso medio. Meno facile accettare eventuali ‘international owners’ in una lega per definizione chiusa. Per questo sarà interessante seguire la vicenda di Mikhail Prokhorov, intevitabilmente definito ‘russian tycoon, che sul suo blog ha annunciato di avere nello scorso weekend fatto un’offerta per l’acquisto dei New Jersey Nets. Il re del nickel, fra l’altro uno dei tanti protagonisti del recente festival dell’insider trading avvenuto intorno alla Roma, non ha fatto cifre ma conta sul fatto che l’attuale proprietario, Bruce Ratner, sia in mezzo al guado per la situazione Brooklyn-nuova arena. Prokhorov con il suo Onexym Group (investimenti in settori ad alta tecnologia) è l’uomo più ricco di Russia, in minima parte finanziatore del CSKA Mosca e fedelissimo di Putin. Al di là della valutazione finanziaria dei Nets, sarà interessante la reazione del resto della NBA. Perché Prokhorov non sarebbe solo un esterno al sistema economico americano, già di per sè motivo (non dichiarato) di esclusione, ma anche simbolo politico di uno stato potenzialmente nemico. Non in tutto il mondo, per fortuna, i tifosi si fanno comprare con Adebayor. Previsione: gli altri proprietari lo inviteranno a tenersi il miliardo.

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