L’Uomo Indiscreto 2018 è una donna?

3 Giugno 2018 di Stefano Olivari

Diciotto anni di Indiscreto e una quindicina fra forum e muri hanno fornito un risultato indiscutibile: parliamo di tutto, ma l’unico argomento che davvero ci appassiona siamo noi stessi. Per questo a fine stagione, prima di una nostra breve pausa, si impone la consueta analisi delle caratteristiche del frequentatore di questo sito e di chi su Indiscreto scrive. Deduzioni basate sui dati aggregati di Google Analytics, sulle risposte ai ‘Di qua o di là’, sui commenti ai post, sui muri e sulle nostre arbitrarie sensazioni.

Dunque, negli ultimi 365 giorni abbiamo avuto 162.629 utenti, per un totale di pagine viste esattamente di 1.659.449. I returning visitor sono il 12,4%, quindi quelli che consideriamo i veri lettori di Indiscreto sono circa 20.200. Questo non significa disprezzare gli altri, che anzi dal punto di vista pubblicitario valgono di più perché arrivano dai motori di ricerca e hanno una propensione molto maggiore a cliccare sui banner. In altre parole, è più produttivo scrivere un post su un argomento per noi insolito, tipo il confronto fra due auto o fra due smartphone, che su Higuain-Icardi o Salvini-Di Maio. Ma questi sono dettagli, che ci interessano meno dell’Uomo Indiscreto. Figura più volte evocata, però mai davvero compresa.

Un Uomo Indiscreto che stando a Google ha fra i 35 e i 44 anni (26,4%), ma forse anche 45-54 (23%) e 25-34 (20%). Pochi i giovani 18-24 (10,1%), gli anziani 55-64 (12,7) e i vecchi over 65 (6,7). Davvero sorprendente il dato sul sesso, visto che negli ultimi 365 giorni si è toccato il 24,95% di presenza femminile. Tutte lurker, evidentemente: del resto anche a noi piace origliare i discorsi femminili da spogliatoio, pur non potendo intervenire. Un risultato a cui quasi non credevamo, visti gli zero virgola del passato ed il fatto che a commentare ci siano poche donne (a seconda dei casi trattate con servilismo della gleba o disprezzo dagli utenti maschi dei vari muri), ma non abbiamo alcun potere su Google e quindi non ce lo siamo inventato.

Per l’88,5% l’Uomo-Donna Indiscreto vive in Italia, con il secondo paese di navigazione che sono gli Stati Uniti (2%: quasi tutti in California, Virginia, New York e Maryland) e il terzo il Belgio (1,29%). Al nono posto l’India (per una qualche ragione in 114 ci hanno raggiunto dallo stato del Telangana), al quindicesimo la Russia degli amici hacker che tante elezioni condizionano, intervenendo anche sui ‘Di qua o di là’. Per quanto riguarda gli italiani, come prevedibile è in testa Milano con il 19,15 % della navigazione davanti a una comunque significativa Roma con il 14,40, con la medaglia di bronzo non assegnata perchè il sottoinsieme riguarda quei navigatori di cui è impossibile stabilire l’origine. Quarta Torino con il 4,11, quinta Napoli, 1.039 i comuni rappresentati: un grazie ai 31.358 milanesi come all’unico lettore di Fossombrone, San Vito di Leguzzano, San Ferdinando di Puglia e Santu Lussurgiu. Il 55,6% arriva dai motori di ricerca, il 25,8 digita direttamente indiscreto.info o indiscreto.net, il 13,8 viene dai social network.

E veniamo agli aspetti più qualitativi, per così dire. Stando ai ‘Di qua o di là’ messi online gli ultimi 12 mesi l’Uomo Indiscreto è fondamentalmente un libertario per quanto riguarda i diritti individuali (ritiene che la prima riforma da fare sia quella per il biotestamento), ma è più freddo nei confronti di aperture agli immigrati (come da sondaggio sullo ius soli), è contro l’autodeterminazione dei popoli amando i grandi stati nazionali (si è visto nel sondaggio sulla Catalogna), è europeista convinto (cosa in parziale contrasto con la la forza dei grandi stati nazionali), tutto sommato tifa anche per la Nazionale e politicamente è difficile da inquadrare: populista (al 17% vota Cinque Stelle e al 13 Lega) ma anche moderato (PD al 17%, +Europa al 4, ALA all’1, liberale di destra o sinistra al 19, Forza Italia all’1, totale 42%), di sinistra (43%, senza stare a sottilizzare) ma anche di destra (40%) non contando i Cinque Stelle, cosmopolita ma anche sovranista (Casa Pound al 10%).

Valgono poi sempre le considerazioni del passato sul carattere più intimo dell’Uomo Indiscreto, che leggiamo fra le righe: micio e macho, tifoso ma obbiettivo, arrapato ma rispettoso, critico sia di Allegri sia di Sarri, religioso e ateo, nostalgico e proiettato verso il futuro, guidatore di SUV con il pass per gli handicappati ma anche ciclista attento all’ambiente, trader di opzioni e investitore in BOT, teledipendente ma anche viaggiatore (l’utente ideale di Sky Go), turboliberista e solidale, di larghe vedute ma rigidamente eterossessuale (ci sono gay dichiarati fra i Marines e fra i kickboxer, ma non nella community di Indiscreto), ammiratore di Soros ma anche di Orban, al tempo stesso pop e di nicchia. In definitiva una persona piena di contraddizioni, che non è in vendita al miglior offerente ma a volte si regala al peggiore. Tenendo bene in testa questo target ripartiremo con qualche novità, o forse nessuna.

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