Netflix anche su Sky, abbonamento unico per il nonno

1 Marzo 2018 di Indiscreto

L’accordo fra Sky e Netflix potrebbe significare molto, almeno per le nostre asociali serate. Le due aziende hanno infatti annunciato ufficialmente che in un futuro non lontanissimo, l’inizio del 2019, partendo dal Regno Unito ma arrivando subito dopo anche in Italia e nel resto d’Europa, tutto il servizio di Netflix che attualmente vediamo sul computer o sulle smart tv sarà disponibile anche sulla piattaforma Sky Q dove la app appunto di Netflix sarà integrata. Sky Q, ci ricorda il nonno multimediale, altro non è che l’evoluzione di MySky: non vorremmo comunque conoscere persone che sentono il bisogno di registrare contemporaneamente quattro programmi mentre ne guardano un quinto… Ci pare di aver capito che la app di Netflix non viaggerà sui vecchi My Sky, che quindi in questa logica andrebbero sostituiti: l’installazione di Sky Q costa 199 euro ed il canone mensile per i vecchi (oltre i 6 anni) abbonati è di 4 euro, 15 per gli altri. Senza contare il prezzo degli Sky Q Mini, già il solo parlarne confina con la follia.

Probabilmente Netflix andrà a confluire nell’abbonamento Sky Tv (quello dell’intrattenimento, delle serie e dei canali diversi da quelli di cinema, sport e programmi per bambini). Difficile che i prezzi rimangano uguali, visto che chi è già cliente di Netflix potrà in un certo senso esportare il suo account su Sky, utilizzando tutte le innovazioni di Sky Q. A maggior ragione il discorso si estende a chi segue il mondo Sky con NOW TV. Abbiamo già il mal di testa, roba da stare fissi su Rai Uno e vedere l’Inter all’agenzia Matchpoint insieme ad altri ribelli… Però da tossici di serie tv non sarà per noi male avere un abbonamento che comprenda quasi tutte le produzioni principali, anche se in acqua tre sta salendo forte Amazon Prime Video, al momento con poche cose interessanti ma di sicuro con una clientela potenziale già profilata in maniera perfetta.

Al di là del fatto che la proprietà di Sky dovrebbe nel prossimo futuro cambiare (consolidamento di 21st Century Fox, oppure Disney o Comcast), rimane la questione di fondo: sempre meno persone sono disposte a pagare per pacchetti scelti da altri, preferendo la libertà a un presunto risparmio e alle sicure rigidità di abbonamenti tipo Sky o Mediaset Premium. In questo senso Netflix rappresentava il nuovo mondo e tutto sommato nella sua versione indipendente continua a rappresentarlo: l’alleanza con Sky va alla ricerca di un tipo di pubblico meno giovane, che guarda i programmi televisivi quasi soltanto sul televisore. I rapporti di forza sono evidenti, visto che nel mondo Netflix ha il quintuplo degli abbonati di Sky. Ma sono evidenti anche le potenzialità: negli Stati Uniti quasi il 60% delle case ha almeno un abbonamento a contenuti in streaming, nel Regno Unito si è sul 35, in Germania sul 20, in Italia ben al di sotto del 10.

 

 

 

 

 

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