Tifare Italia o Svezia?

13 Novembre 2017 di Indiscreto

Comunque vada a finire, il nono Italia-Svezia giocato a San Siro fra quelli valevoli per un Mondiale (vinti dagli azzurri i precedenti otto, con la gemma della semifinale del 1934 contro il Wunderteam austriaco) sarà importantissimo per la storia del calcio italiano. Il calcio non è mai solo calcio, diversamente sarebbe seguito come altri sport dai contenuti atletici e tattici a volte superiori, e a maggior ragione non lo è un Mondiale. Nel mondo vellutato dei media italiani il tifo a favore degli azzurri non è soltanto dichiarato, come potrebbe essere giusto (i tifosi più insopportabili sono gli eunuchi, quelli che ‘a me piace il bel calcio’), ma raccontato come se fosse un obbligo morale ed etico, sventolando un patriottismo che non abbiamo mai notato contro chi ha svenduto il nostro paese. Veniamo al dunque, cioè a un ‘Di qua o di là’ che non è scontato: Italia o Svezia? Non chiediamo una previsione sul risultato, pensiamo che sia strafavorita l’Italia e per questo abbiamo messo con fiducia un centello sulla vittoria nei 90′ a 1,57, ma una dichiarazione onesta di tifo. Perché in privato tantissimi italiani tifano contro la Nazionale, per i motivi più diversi: politici (non sopportando il nazionalismo e nemmeno la sua variante alle vongole), caratteriali (in un contesto di gente che pensa la stessa cosa può sembrare simpatico fare gli anticonformisti), sportivi (la Svezia ha gente che sta dando il massimo, l’Italia giocatori in certi casi al 50% del potenziale), biecamente di tifo (del tipo ‘In porta c’è lo juventino Buffon e allora spero che prenda gol’), ma anche culturali (da molti anni ormai il miglior calcio è quello dei grandi club, non certo quello delle nazionali). Insomma, una buona parte degli italiani questa sera non tiferà Italia e, visto che viviamo in uno dei pochi paesi civili del mondo, non è uno scandalo dichiararlo. Italia o Svezia?

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