Pellegrini o Paltrinieri?

12 Ottobre 2017 di Indiscreto

Lo scazzo tra Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri ha portato i media ad occuparsi di nuoto anche in una stagione in cui di solito questo sport finisce nelle brevi o scompare del tutto. I fatti sono noti: il premio di allenatore dell’anno è andato a Stefano Morini, allenatore di Paltrinieri e di Gabriele Detti (di Detti è anche zio), per la quarta volta consecutiva, davanti all’allenatore della Pellegrini, Matteo Giunta (cugino di Magnini) e a Christian Minotti, guida tecnica della rivelazione azzurra dell’anno, cioè Simona Quadarella. La cosa non è piaciuta alla Pellegrini, che ha twittato polemicamente, con risposta di Paltrinieri ma sempre nei binari della polemica sportiva. A questo punto si è inserito Tommaso Morini, figlio di Stefano (ex allenatore della Pellegrini, oltretutto) e cugino di Detti, con tweet anti-Pellegrini che anche nel mondo prima del politicamente corretto sarebbero stati considerati sessisti. E la situazione è degenerata in un tutti contro tutti con l’imbarazzo di Detti e sullo sfondo gli arcinemici, il presidente della federnuoto Barelli (pro Paltrinieri, ma non può dirlo) e quello del CONI Malagò (pro Pellegrini e non solo per la sua militanza nell’Aniene, ma non può dirlo). Senza contare il fatto che, come sembra suggerire fra le righe la Pellegrini, Paltrinieri è espressione del ‘pubblico’ mentre lei lo è del ‘privato’. Insomma, una contrapposizione ideologica e umana fra due fuoriclasse, visto che non stiamo discutendo se sia più importante l’oro mondiale nei 200 o quello dei 1500. Da sottolineare anche che ognuno dei protagonisti si esprime in prima persona, da essere pensante, senza filtri o uffici stampa, con il rischio a volte di sbagliare. Ma è sempre meglio farlo da soli che attraverso altri. Pellegrini o Paltrinieri?

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