Serravalle o Camusso?

13 Aprile 2017 di Indiscreto

Per sabato 15 e domenica 16, Pasqua, i lavoratori dell’outlet McArthurGlen di Serravalle Scrivia dovrebbero scioperare per protesta contro le condizioni di lavoro nei giorni festivi. Tutti i lavoratori o una parte? Non è ancora chiaro, mentre scriviamo queste righe, ma la sostanza dello sciopero proclamato dai sindacati, con in testa la CGIL di Susanna Camusso, è chiara: non è solo un problema di soldi, che comunque contano. Per loro l’apertura della grande distribuzione, ma in generale anche del piccolo commercio, nei giorni festivi deve essere fortemente limitata. Ognuno può avere in materia la sua opinione, basata anche su premesse di valore e non soltanto sulla convenienza personale (infatti il nostro ‘Di qua o di là’ riguarda proprio questo punto), ma l’unica certezza è che si parla di lavoro nei festivi soltanto per alcune categorie. A nessuno e in particolare a nessun sindacato interessa se alla domenica o a Pasqua lavorano senza lamentarsi (se non dello stipendio) poliziotti, camerieri, giornalisti, casellanti, medici, pompieri, sportivi, eccetera, come è da ben prima della vittoria del cosiddetto neoliberismo, mentre altre categorie per mere questioni di numero (e quindi di voti) vengono in qualche modo tenute al riparo dal mercato. Una cosa senza senso, visto che tutti rivestiamo tutte le parti in commedia: il bancario che lavora da lunedì a venerdì avrebbe più tempo e voglia di fare spese nel fine settimana, mentre il commesso può andare in banca anche il martedì mattina, se non è di turno, senza che nessuno si senta sfigato. La società è cambiata, ma non necessariamente in peggio. McArthurGlen è diretta da stupidi che tengono aperto la domenica nonostante i negozi siano vuoti? Sottolineiamo che non abbiamo alcuna simpatia per l’outlet di Serravalle (tristissimo, come tutti i centri commerciali) e per la grande distribuzione, di pelle preferiamo sempre pagare un po’ di più (basta che non si entri in zona furto) nel negozietto che andare all’outlet. Ammettiamo poi di avere una visione del mondo deformata dallo sport: perché Inter-Milan non si gioca il venerdì alle quattro di pomeriggio in modo che Icardi e Bacca abbiano il tempo di fare le spese per il pranzo di Pasqua? Il ‘Di qua o di là’ prescinde comunque dall’utilità personale dell’apertura nei festivi (è chiaro che come consumatori saremmo più per l’apertura e come lavoratori più per starcene a casa nostra) ed è puramente ideologico: Serravalle o Camusso?

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