Tav o No Tav?

2 Dicembre 2016 di Indiscreto

TAV

La linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione si farà in ogni caso, facendo uscire Torino dall’Osservatorio Tecnico sulla sua realizzazione la Appendino ha fatto soltanto un po’ di cinema ad uso di chi l’ha votata e di chi la giudica troppo poco movimentista: questa la sintesi fra mille titoli, anche contraddittori, su una scelta che ha comunque fatto discutere. L’Osservatorio è un organo consultivo ed anche a livello di segnale sarebbe stata (e sarebbe) un’altra cosa un pronunciamento del consiglio comunale di Torino contro l’opera, che difficilmente ci sarà visto che il sindaco è fra i Cinque Stelle meno ideologicamente contrari (anzi) alla TAV.

Questo non toglie che fra le varie forze politiche i pro e i contro siano prevalentemente ideologici, senza rispondere all’unica domanda che conta: questa linea migliorerà la vita di italiani e francesi? Partiamo dalle cifre: 8,3 miliardi teorici di euro di cui 2,9 (il 35%) di competenza italiana e 3,3 (40%) europea. Continuiamo con i chilometri costruiti: 269,8 di cui 81,1 (il 30%) in Italia. Messa così, qui al bar ci sembra un bel regalo alla Francia al di là dell’utilità dell’opera. Dati dell’Osservatorio, parzialmente differenti di quelli a preventivo citati da Wikipedia e da altre fonti. Dopo tanti Di qua o di là di pelle ne proponiamo uno concreto, legato fondamentalmente a questa valutazione: esiste un movimenti di passeggeri e di merci, adesso o in prospettiva, tale da rendere auspicabile o almeno accettabile l’opera?

Perché l’attuale linea ferroviaria risulta sottoutilizzata e la diminuzione del traffico su gomma è chiaramente soltanto un’ipotesi. Cerchiamo di non metterla in maniera tendenziosa, non per onestà ma perché non abbiamo una tendenza e e nemmeno la competenza per entrare nel merito, anche idrogeologico, dei vari lavori. TAV o no TAV?

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