Superiorità di PES 2017 su FIFA

21 Dicembre 2016 di Indiscreto

Con l’avvicinarsi del Natale e del panico da regali non ancora acquistati il più scontato dei Di qua o di là per noi piccolo borghesi sarebbe ‘ FIFA o PES?’. Così scontato che l’abbiamo già proposto, con la vittoria del gioco della Electronic Arts 61 a 39. Allora non nascondiamoci dietro a una finta equidistanza e diciamo la nostra dopo avere provato e straprovato (su Playstation 3 e 4, non su X Box) entrambe le versioni 2017 dei due videogiochi calcistici più venduti del mondo.

La premessa è che l’età e gli obbiettivi sono già una risposta alla domanda principale, perché da sempre chi vuole divertirsi senza troppe menate e comandi da memorizzare tende a scegliere PES mentre chi vuole tutte le squadre con le licenze perfette e partecipare a tornei online tende a preferire FIFA: valeva gli anni scorsi e vale anche nel 2017. Parliamo quindi del presente, partendo dalle squadre. In FIFA ci sono tutte, mentre in PES si notano assenze eccellenti: Juventus, Real Madrid e la Premier League (tranne Liverpool e Arsenal, che evidentemente hanno accordi diretti con la Konami) le più gravi, e poco importa che si possano ricostruire facilmente online. Il ‘facilmente’ vale per gli smanettoni, non per noi che a un gioco chiediamo di farci giocare subito, here and now, non di essere un lavoro o una religione.

Personalmente e dalla notte dei tempi contro il computer giochiamo sempre Inter-Milan, scegliendo i rossoneri quando siamo in fase di apprendimento e i nerazzurri quando invece diventiamo decenti, però le assenze sono pesanti. Diverso il discorso quando si va sull’ultima squadra di campionati sconosciuti, lì il fatto che FIFA abbia tutto conta di meno ed è solo una gara a chi ce l’ha più lungo. Capitolo grafica: molto buona in entrambi i casi, abbiamo letto che FIFA ha nel 2017 un motore nuovo (Frostbite) ma sinceramente un occhio dilettantistico non nota la differenza ed anzi, l’impressione è che PES abbia fatto qualche passo avanti. Capitolo comandi-giocabilità: l’introduzione di una nuova funzione nel FIFA, che in pratica permette di usare il fisico per difendere il pallone, fa sì che il gioco EA sia ancora più complicato per quanto più teoricamente nel controllo del giocatore e più realistico. PES ha una sorta di intelligenza artificiale che di fatto ti fa sembrare più bravo nella costruzione e nello sviluppo della manovra, mentre con FIFA se non padroneggi bene la maggior parte dei comandi è meglio lasciar perdere.

Telecronache italiane: Pardo-Nava su FIFA e Caressa-Marchegiani su PES, ma noi nei videogiochi andiamo da sempre soltanto con gli effetti (unica eccezione, in passato e nella pallacanestro, per Guido Bagatta e la sua ‘azione sartoriale’). Modalità carriera: vince FIFA. Conclusione? Non può che essere personale: ci divertiamo molto di più con PES, forse se fossimo quattordicenni con tutti i pomeriggi liberi e il desiderio di partecipare a tornei online ci faremmo prendere più da FIFA. Vince PES.

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