Liceo classico o scientifico?

3 Novembre 2016 di Indiscreto

Chi ha fatto il liceo classico quando va all’università ottiene mediamente risultati migliori di chi ha frequentato lo scientifico. Lo dice una ricerca commissionata dal Corriere della Sera ma anche la semplice statistica personale di molti di noi, con il divario che ovviamente aumenta quando il confronto avviene con istituti tecnici invece che con il liceo scientifico. Fra i tanti dati, quello che ci ha impressionato è relativo alla facoltà di ingegneria: almeno lì pensavano che venire dallo scientifico fosse un vantaggio… Evitiamo di ammorbare con l’analisi della forma mentale che darebbero il greco e il latino, perché non ne saremmo all’altezza: il greco non lo avevamo, mentre il latino era la materia in cui andavamo peggio. Non può sfuggire, soprattutto a chi vive in città medie e piccole, che al liceo classico locale è sovrarappresentata la parte ‘bene’ della città, che quindi già di base ha opportunità culturali e di formazione diverse rispetto a quella ‘meno bene’. Insomma, differenze di classe sociale (nella media, chiaramente) che vengono replicate nella scelta della scuola e nella vita successiva. Ma il nostro Di qua o di là è molto più semplice e tagliato con l’accetta, senza tenere conto delle tante altre possibilità di oggi (fra cui anche licei dalle denominazioni ridicole) prendendo spunto anche dal fatto che sempre meno quattordicenni, siamo a 6 su 100, scelgono il classico. Se noi avessimo (congiuntivo d’obbligo visto che l’Uomo Indiscreto è il quarantenne della pubblicità, che non deve chiedere mai, spesso plurilaureato) oggi 14 anni, sceglieremmo il liceo classico o quello scientifico?

Share this article