Mondiale a 40 o 48 squadre?

Il consiglio della FIFA non ha deciso il format della Coppa del Mondo dal 2026 (Cina 2026, a occhio, sperando poi in Uruguay 2030) in avanti, ma una certezza assoluta purtroppo c’è: l’era delle 32 squadre nella fase finale, iniziata con Francia ’98 dopo 4 edizioni a 24, finirà in Qatar o dove si giocherà. L’incertezza è soltanto sul numero delle squadre: 40 come da promessa elettorale di Infantino in febbraio, oppure 48 come in tanti chiedono al presidente della FIFA? Il tutto incredibilmente senza l’opposizione dell’Europa, visto che Ceferin è un infantiniano… Il nostro Di qua o di là è al tempo stesso triste e semplicissimo, visto che riguarda soltanto il numero di squadre e non la formula. Nel caso delle 40 la soluzione più logica sarebbe iniziare con 8 gironi a 5 qualificando le prime 2 agli ottavi (un po’ come raddoppiare la Coppa del Mondo di rugby), nel caso delle 48 lo stesso Infantino ha parlato di un playoff fra 32 squadre con le 16 vincenti che raggiungerebbero 16 già qualificate con distribuzione geografica da decidersi (magari quella dei vecchi Mondiali, fino ad Argentina ’78). Se tutto va bene per l’epoca saremo morti, alla peggio ci trasferiremo in Olanda, quindi il Di qua o di là è dedicato ai più giovani: Mondiale a 40 o 48 squadre?

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