Icardi o Ausilio?

17 Ottobre 2016 di Indiscreto

La vicenda dell’autobiografia di Icardi, ‘Sempre avanti’, ha avuto un effetto positivo (i tifosi normali che fischiano gli ultras e le loro logiche, ma anche indirettamente la società) e diversi negativi, primo fra tutti l’evidenziare che nel 2016 il calciatore è considerato ancora un bambino che deve sottoporre ad approvazione il suo pensiero (anche su stupidaggini) prima di manifestarlo. Il lettore di Indiscreto ha già tutti gli elementi per questo Di qua o di là, tranne forse l’esatta ricostruzione dei fatti (la maglia strappata al bambino, le minacce di chiamare amici tamarri, eccetera), ma a livello ideologico la situazione è chiara: da una parte un giocatore che fa uscire un libro su di sé, tirando in ballo altre persone e probabilmente ingigantendo i fatti in chiave bullistica (genere Ibra-Keane, per dire), dall’altra una società che fuori tempo massimo (dell’uscita del libro si sapeva già da un mese) per bocca del direttore sportivo Ausilio minaccia ritorsioni, dalla sospensione da capitano ad altro. Icardi o Ausilio?

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