NBA, un All Star Game troppo corretto

22 Luglio 2016 di Stefano Olivari

La NBA non è un ente benefico, ma una lega di professionisti che vogliono guadagnare dallo show e avere poche grane a livello di immagine. La premessa è doverosa per capire perché l’All Star Game 2017, previsto a Charlotte, in North Carolina, a casa Jordan in tutti i sensi, sarà assegnato a un’altra città per motivi che da italiani non possiamo che definire politicamente corretti. La materia del contendere è infatti una legge dello stato del North Carolina che, sintetizziamo, lo scorso marzo ha eliminato alcuni tipi di protezione contro le discriminazioni di bisessuali, gay, lesbiche e transgender. Esempio molto concreto: i transgender dovranno, nei luoghi pubblici, usare bagni riferibili al loro genere di nascita (uomini o donne, insomma). Ma se entrare nel merito di questa legge esula dagli argomenti trattati dal Guerino, non altrettanto si può dire della reazione della lega diretta da Adam Silver, visto che riguarda l’All Star Game. Posizione espressa in un durissimo comunicato. Continua sul Guerin Sportivo.

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