Per Allegri sei su sei e Nazionale

26 Novembre 2015 di Indiscreto

Su sei partecipazioni alla Champions League sei passaggi alla fase ad eliminazione diretta, la statistica di Massimiliano Allegri nelle ultime sei stagioni non è davvero male se si pensa che in questi anni dalle migliori sedici sono rimaste fuori, fermandosi al girone, a volte squadre che all’inizio del torneo erano date fra le favorite, come Manchester City (due volte), Manchester United, Chelsea, Liverpool e la stessa Juventus di Conte. Allegri è riuscito nell’impresa due volte con un Milan buono, quello di Ibrahimovic e Thiago Silva, due volte con un Milan paragonabile a quello attuale e due volte con due Juventus di valore diverso fra di loro. Senza contare la vittoria finale sfiorata facendo tremare il Barcellona che di solito le squadre non soltanto italiane le asfalta… Non capiremo mai la sottovalutazione di questo allenatore, fino a un mese e rotti fa lasciato linciare mediaticamente dal suo stesso club, perché non avrebbe compreso come valorizzare Dybala (la risposta l’ha data poi l’argentino), ma non la capiscono nemmeno Tavecchio e i suoi danti causa visto che l’unica telefonata di sondaggio partita per il dopo-Conte sembra, così risulta al Guerino, sia stata fatta al numero di Allegri. E poi adesso con le caselle di Milan e Roma per un posto e mezzo libere… Allegri sarebbe il perfetto muro di gomma per l’azzurro, al di là della tattica che ovviamente giornalisti, impiegati e pizzaioli conoscono meglio di lui in ogni piega. Ieri contro il Manchester City è tornato alla difesa a tre dopo quattro partite di difesa a quattro, peraltro con due tipi di attacco diversi: il giornalista collettivo potrebbe sostenere che Allegri non ha le idee chiare. Continua sul Guerin Sportivo. 

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