Il peggior compleanno milanista di Berlusconi

29 Settembre 2015 di Stefano Olivari

Il Milan non ha certo fatto bei regali a Silvio Berlusconi, per il suo settantanovesimo compleanno. La squadra allenata da Mihajlovic ha un atteggiamento e una media punti degni del Milan (non) guidato da Pippo Inzaghi, con le migliori prospettive che dipendono soltanto dalla superiore qualità delle punte. A proposito: chi frequenta il presidente riferisce che sia rimasto esterrefatto nel vedere a Genova Balotelli in campo e Bacca in panchina, al di là del fatto che lui Balotelli non l’avrebbe riportato al Milan nemmeno con la certezza di un suo campionato da trenta gol. Nella nostra modestia noi, che Balotelli lo vorremmo sempre veder giocare (certo non al posto di Bacca), associamo sempre il nome dei giocatori a quello dei loro procuratori. E quello dei procuratori a volte ai giornalisti: è iniziato il conto alla rovescia per il prossimo teatrino Raiola-Ibra ad uso del popolo, magari questa volta senza la comparsata (consapevole) di Ancelotti. La seconda situazione milanista che ha rovinato il compleanno a Berlusconi è senz’altro la vicenda del nuovo stadio, arenatasi un po’ confusamente sulle bonifiche necessarie per l’area del Portello dopo che era stato fatto davvero di tutto per ottenere quello spazio nel nome dello stadio cittadino all’inglese. Per poi scoprire che anche San Siro sarebbe in città, dallo scorso aprile poi con fermata della metropolitana… Continua sul Guerin Sportivo.

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