La vita supplementare di Thohir

4 Agosto 2015 di Stefano Olivari

Analizzare le amichevoli prestagionali dell’Inter, così come di qualsiasi altra squadra, è senza senso anche se qualche indicazione sulle caratteristiche dei singoli ogni partita riesce comunque a darla. Nel rimescolamento generale avvenuto alle spalle di Juventus e Roma tutto può succedere. Meglio quindi fare il punto sulla ricostruzione di una squadra che al suo terzo anno di Thohir deve battere un colpo e tornare nell’Europa vera se vuole far tornare i conti prima che i conti prendano il sopravvento. La cosa che non funziona non è l’attacco, ma che a poco più di due settimane dall’esordio in campionato con l’Atalanta la rosa non sia vicina ad un assetto definitivo. Continuano ad arrivare giocatori, l’ultimo Jovetic, e se ne trattano molti altri, dal quasi fatto Perisic a Melo al laterale sinistro sorvolando sui fanta-scambi, ma mandarne via ad inizio agosto è difficilissimo perché tutti sanno che hai comprato e che adesso hai un serio problema. Lo sanno anche i giocatori e i loro agenti, coscienti che in assenza di grandi offerte sia meglio prendere soldi sicuri vivendo a Milano che soldi insicuri nella steppa o nel deserto. Continua sul Guerin Sportivo.

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