Elton John o Brugnaro?

Uno dei ‘Di qua o di là’ più improbabili della storia di Indiscreto è quello di oggi, che mette in contrapposizione una della più grandi popstar di sempre al sindaco di Venezia su un tema etico. In pratica Elton John se l’è presa con Luigi Brugnaro per la sua opposizione alla presenza nelle biblioteche scolastiche di testi in cui fra una storia e l’altra veniva fatto passare il concetto di di gender invece di quello di sesso. Insomma, non in tutte la pagine mamma e papà erano quelli della nostra infanzia. Sono volate subito parole grosse, con l’ex presidente del Watford che ha dato del bifolco-bigotto a quello della Reyer, il quale ha risposto con un’ironia che gli è venuta male (“La sfido a donare risorse vere per salvare Venezia, fora i schei”). La questione va oltre qualche titolo di giornale e oltre la stessa omosessualità, perché riguarda più in generale il ruolo della scuola statale, anche se nel caso specifico si parlava di biblioteche e non di programmi: permettere ad ogni docente l’insegnamento di una morale personale (è chiaro che nessun bambino va in biblioteca di sua volontà) o diffondere una sorta di pensiero unico statale, in tutte le materie (peraltro l’articolo 29 della Costituzione, quello sul matrimonio, non parla di differenza fra sessi, ma di ‘società naturale’)? Elton John o Brugnaro?

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