Barcellona, Juventus e la replica dell’ultima Champions

22 Luglio 2015 di Stefano Olivari

Si può dire che nessuno dei grandi club d’Europa è migliorato e, anzi, che qualcuno è peggiorato? Visto che non dobbiamo vendere alcunché si può senz’altro dire, analizzando i cambiamenti delle rose di chi aspira legittimamente a conquistare la prossima Champions League a Milano. Sempre tenendo presente che il calciomercato ha ancora quaranta giorni di vita, anche se quelli ‘veri’ molto raramente vengono inseriti in operazioni last minute. Partiamo dai campioni d’Europa del Barcellona, rimasti uguali a se stessi anche dopo il doloroso addio di Xavi, che a 35 anni ha preferito raccogliere gli ultimi soldi lontano dagli sguardi di chi lo ha visto grandissimo. Difficile che Arda Turan e a maggior ragione Vidal (Aleix) trovino spazio in pianta stabile fra i titolari, a meno di infortuni o crolli, ma del resto è anche difficile migliorare il Barcellona se non con colpi alla Pogba (ma in ogni caso sarebbe duro rinunciare a uno fra Rakitic e Busquets). È indubbiamente peggiorata la Juventus, i cui dirigenti non sono stati troppo caldi nel convincere Pirlo e Tevez a rimandare di un anno il proprio addio all’Italia. Continua sul Guerin Sportivo.

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