Champions League, la statistica dice Milan

10 Giugno 2015 di Paolo Ziliani

Il club più vincente in Champions è il Real Madrid e lo sanno tutti. Ma sapete qual è il club che nei sessanta anni di storia della Coppa con le orecchie si è dimostrato – numeri alla mano – il più forte e produtttivo? Ebbene, tenetevi forte: perché non ci sono Real Madrid o Barcellona che tengano, il club migliore per rendimento è stato il Milan. Sono i numeri a dirlo. Non ci credete?

Nel nostro studio abbiamo preso in considerazione i club che hanno vinto almeno 2 Coppe dei Campioni, con esclusione del Nottingham Forest, il club inglese oggi in Championship (la nostra serie B), che è riuscito nell’irripetibile impresa di vincere 2 Coppe prendendo parte a sole 3 edizioni: troppo poche per essere annoverato tra i grandi club europei di sempre. Abbiamo quindi messo a confronto gli 11 club più titolati e presenti nell’arco dei 60 anni di vita della manifestazione: Real Madrid (10 vittorie), Milan (7), Bayern, Barcellona e Liverpool (5), Ajax (4), Inter e Manchester United (3), Juventus, Benfica e Porto (2). E abbiamo scoperto che…

1. Nelle due classifiche più importanti dopo quella dei successi assoluti sopra ricordata, e cioè: A) quella delle finali raggiunte in rapporto alle edizioni disputate e: B) quella delle vittorie ottenute in rapporto alle edizioni disputate, il Milan è il club che ha fatto meglio di tutti. E’ riuscito a raggiungere una la finale 11 volte su 28 partecipazioni (a una media di 0,39: in pratica ha giocato 2 finali ogni 5 Coppe disputate) lasciandosi alle spalle tutti, col Real Madrid nettamente staccato (media 0,28); ma soprattutto in 28 edizioni ha vinto 7 volte, a una media di 0,25 che significa un trionfo ogni 4 Coppe giocate. Nessun club ha un tasso di rendimento così elevato: e in entrambe le classifiche, è sempre il Liverpool a tallonare più da vicino il Milan, con le due grandi di Spagna, invece, più sensibilmente staccate.

2. Anche sotto il profilo della regolarità di presenza in finale il Milan è, temporalmente parlando, ben messo con le sue 7 vittorie (e 11 finali) ben distribuite tra gli anni Sessanta e gli anni Duemila. L’arco d’assenza maggiore è di 20 anni, tra il 1969 (4-1 all’Ajax di Cruijff) e il 1989 (4-0 alla Steaua Bucarest). Ma per fare un confronto, il Barcellona ha un arco d’assenza dalle finali di ben 28 anni (dal 1961 al 1989) e ha colto 4 dei suoi 5 trionfi solo negli ultimi 10 anni; mentre il Real Madrid, dopo aver vinto 6 delle sue 10 Coppe nelle prime 11 edizioni, ha dovuto attendere 15 anni prima di tornare a giocare una finale (nel 1981, sconfitto dal Liverpool 1-0) e addirittura 32 prima di tornare a vincere (nel 1998, 1-0 alla Juventus di Lippi, gol di Mijatovic).

3. Se il Milan, dati alla mano, è dunque il vero colosso tra le grandi di Champions, che annaspa decisamente nelle retrovie è la Juventus. I bianconeri vantano il record più amaro, quello del maggior numero di sconfitte in finale (6 su 8: come dire che per vincerne una devono giocarne 4), oltretutto patite spesso per mano di avversari sulla carta inferiori (vedi Amburgo, Borussia Dortmund e il Real del 98 su tutti). Per vincere la prima Coppa, quella dell’Heysel, la Juventus ha dovuto aspettare la bellezza di 29 anni; e 19 anni sono passati, finora invano, dopo la seconda e ultima conquista (contro l’Ajax ai rigori nel 96). Ancora: pur avendo giocato meno finali della Juventus (8), ci sono club che sono stati capaci di vincere più Coppe come il Liverpool (5 su 7), l’Ajax (4 su 6) e persino l’Inter e il Manchester che sono andate in finale solo 5 volte (3 vittorie).

Paolo Ziliani, in esclusiva per Indiscreto

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