Tim-Sky, zero risparmio nel condominio gretto

16 Aprile 2015 di Stefano Olivari

Dal 16 aprile i canali di Sky si potranno vedere tramite una connessione web di Telecom, adesso Tim per tutto, senza più bisogno di una parabola. E chi se frega non lo diciamo? Così, prima che i grandi media inondati di pubblicità Sky e Tim (quella che vedete a volte su Indiscreto è filtrata da Google Adsense) comincino a battere la grancassa. Però a chi da mesi sta come noi litigando con amministratore e soprattutto condomini gretti, gente a cui non interessa nulla se non le loro crepe nel terrazzo, per una piccola modifica alla parabola che consenta di vedere decine di canali adesso oscurati (fra cui uno di quelli di Fox Sports), la cosa fa comunque piacere. Siccome l’accordo è aperto, è probabile che in un futuro non lontano su Tim viaggino anche Mediaset Premium (se esisterà ancora) ed eventuali altri operatori (noi eravamo andati anni fa alla presentazione della pay-tv di Jessica Rizzo, con la quale vantiamo anche una foto abbracciati). Sui prezzi non giureremmo, al di là di quelli della fase di promozione: 14 euro al mese per chi ha già fibra o Adsl, 39 per chi parte da zero con il pacchetto completo (internet fisso e mobile, voce, Sky intrattenimento), cifre a cui aggiungere quelle di Cinema, Sport, Calcio, Inter Channel, eccetera. Un 39 che diventerà 65 alle fine dell’anno: considerando un realistico Cinema-Sport-Calcio si arriva, se non abbiamo fatto male i conti (basta andare sul sito della TIM per farli meglio di noi) circa 110 euro al mese fra telefonia fissa, internet e Sky. Insomma, quanto paghiamo adesso. Forse di più. Però a prova di condomini gretti, con il gigantesco asterisco della fibra che non è esattamente presente in tutto il territorio italiano.

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