Polizia o manifestanti?

9 Aprile 2015 di Indiscreto

La sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo, che ha condannato l’Italia per i pestaggi durante il G8 di Genova (scuola Diaz, ma non solo), ha liberato il doppiopesismo che alberga in tutti noi. Perché a prescindere dalle sentenze della magistratura italiana, che hanno distinto le responsabilità già da anni, i poliziotti mediaticamente ‘buoni’ (De Gennaro in primis, difeso anche da Renzi) sono riusciti a salvare la propria carriera e anche a riciclarsi, sotto governi di ogni colore, mentre per gran parte di media improvvisatisi garantisti sono assimilabili alla polizia di Pinochet o dei colonnelli argentini (forse perché anche al governo c’era Berlusconi, non ancora corruttore di innocenti mignotte ma già pericolo per la democrazia, la libertà, la cultura). Se vogliamo essere un minimo onesti, dobbiamo dire che non ci arrendiamo nemmeno di fronte all’evidenza dei fatti, in questo ma anche in casi di segno opposto (cioè con manifestanti chiaramente colpevoli di devastazioni o altro), perché istintivamente, per forma mentale ancora prima che per ideologia politica, simpatizziamo per le forze dell’ordine o per chi scende in piazza. Poi tutti leggiamo venti quotidiani, abbiamo tante fonti dirette, spesso eravamo anche sul posto: siamo gente informata. Il sondaggio è quindi rivolto a chi è più ignorante ma anche onesto con se stesso: a parità di responsabilità, vi sentite più dalla parte della polizia o dei manifestanti?

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