‘Pazza Inter’ o ‘C’è solo l’Inter?’

12 Settembre 2014 di Stefano Olivari

In Italia Micromega, Limes e The Economist vendono milioni di copie, quindi ci sta che molte persone si indignino per lo spazio mediatico dato alla morte di Daniza. Interrompendo per un attimo l’ennesima rilettura di Kierkegaard (“Oggi ci sentiamo poco hegeliani”, potrebbe dire un personaggio del giovane cinema italiano), doverosa tappa di avvicinamento a Svizzera-Italia di Coppa Davis, proponiamo un ‘Di qua o di là’ attualissimo, riguardante la scelta dell’inno dell’Inter. Di cui si sta parlando molto, perché Thohir (o chi per lui) sembra intenzionato a recuperare il ‘Pazza Inter’ (musica di Goffredo Orlandi, testo di Paolo Barillari e Dino Stewart) di cui Rosita Celentano detiene i diritti per metterlo al posto del ‘C’è solo l’Inter’ composto da Elio (la voce è di Graziano Romani, invece) e che da un paio di stagioni si ascolta a San Siro. Nel dibattito dai toni surrealmente celentaneschi si è inserito non a caso anche un ex del Clan come Ricky Gianco, il cui inno ‘Nerazzurri siamo noi’ (scritto da Stefano Covri e Fabrizio Canciani) è stato proposto da Gianfelice Facchetti. Ma il ‘Di qua o di là ha regole rigide e quindi invitiamo interisti e non interisti a scegliere fra le due principali candidate, anche se il rock and roll di Gianco ci ha abbastanza preso. Mai domanda è stata più facile: in uno stadio funziona meglio ‘Pazza Inter’ o ‘C’è solo l’Inter’? Magari, banalmente, una delle due canzoni è più bella dell’altra.

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