Conte come la Punto

20 Maggio 2014 di Stefano Olivari

Con una concorrenza italiana rinforzata l’incontro fra Agnelli e Conte avrebbe partorito la classica pseudo-fiducia, con esonero a stagione in corso già scritto con mesi di anticipo. Valutando la situazione attuale, prima del calciomercato vero, invece si può solo dire che Agnelli e Conte siano rimasti prigionieri l’uno dell’altro.

Conte come la Punto ” Guerin Sportivo –Il summit Agnelli-Conte era più atteso di un medio G-20 e ha partorito la soluzione peggiore, per gli avversari italiani della Juventus: la squadra bianconera rimane uguale a sé stessa, con una cessione eccellente (Vidal o Pogba, non si scappa), miglioramenti sicuri in qualche ruolo (sulle fasce, soprattutto) ma di certo non con sconvolgimenti nella struttura. Perché se Conte avesse voluto provare il 4-3-3 avrebbe avuto gli attaccanti per provarlo già quest’anno (Tevez, Quagliarella, Vucinic, Giovinco, tenendo Llorente o Osvaldo in mezzo), in serie A le squadre materasso per fare esperimenti non mancano, ma non è certo di tattica che si è parlato secondo quanto risulta a persone degne di fiducia (almeno della nostra).

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