Parlando di Franco Rossi

12 Marzo 2014 di Stefano Olivari

Franco Rossi era un amico non solo nostro, ma anche di molti lettori di Indiscreto, per questo pensiamo di fare cosa gradita segnalando il video di una serata da bar, lo scorso dicembre (l’autore di ‘Perda il migliore’ è morto il 30 ottobre 2013), in cui insieme a persone che gli hanno voluto bene abbiamo rievocato le storie di calcio più divertenti e folli che lui regalava anche a chi lo fermava per strada. L’intento non era infatti quello di esibirsi in una veglia funebre né tantomeno in una commemorazione seriosa (Franco prima della televisione, dove estremizzava molte delle sue tesi per strappare attenzione e regalare volutamente divertimento puro, aveva avuto una supercarriera come inviato di calcio internazionale e di calciomercato per Tuttosport, il Corriere dello Sport e il Giorno), ma ridere ascoltando versioni modificate e ingigantite dei suoi grandi classici: dalle mille lire raccolte da Paolo Rossi nel pisciatoio al ragazzino Pelé risparmiato da Zito, dalla storica sfida di Celle Ligure con Boskov alle telefonate notturne di Berlusconi, passando per mille altre ed incursioni in qualsiasi altro campo dello scibile umano (il segreto degli Spartani alle Termopili è di superculto) unite a previsioni geniali come Li Ka Shing nuovo proprietario dell’Inter. Lì al Mind the Gap ne abbiamo parlato come se Franco fosse ancora lì con noi a ridere e ad avere l’ultima parola come al solito, ben sapendo che l’ultima parola quella sera né altre sere avrebbe più potuto averla. Dovete quindi accontentarci dei racconti dei francorossiani come noi, perdonandoci se non abbiamo la verve dell’originale. You Tube è piena di frammenti del Franco Rossi televisivo, noi ci aggiungiamo ai tanti esistenti. Speriamo si capisca l’affetto, anzi di più. Franco, vorremmo toglierti dalla bara e farti scrivere un editoriale su Mancini che elimina Conte, su Thohir che cancella Moratti o su Seedorf che fa esperienza con il Milan.

Share this article