Anche Ridge si è rotto

10 Luglio 2013 di Stefano Olivari

E così Ronn Moss lascia Beautiful. Dopo quasi un quarto di secolo di improbabili sfilate, innumerevoli matrimoni (stilista sì, ma etero) con Brooke, Taylor e Caroline in mezzo a una sceneggiatura tanto lenta quanto spericolata (resurrezioni e figli con la stessa età dei genitori sono la norma) lungo oltre seimila puntate. In America l’ha già fatto, in Italia per motivi di doppiaggio il suo ultimo urrah sarà fra un paio di giorni sempre su Canale Cinque (ricordiamo che fu però Rai Due il primo canale a importare questa soap). Speriamo solo per stanchezza e non per il solito ‘Non volevo rimanere intrappolato nel personaggio’. Tutti gli attori diversi da De Niro dovrebbero pregare di essere intrappolati in un personaggio, cosa che non impedisce di fare altro a chi ne ha le capacità. Nel mondo Michele Placido sarà per sempre il commissario Cattani, ucciso alla fine della quarta serie della Piovra, ma sia come attore che come regista ha poi fatto molto altro. E Robert Redford sarà sempre il giornalista liberal di Tutti gli uomini del presidente, anche se nei mille ruoli interpretati poi raramente è stato liberal (mentre lo è nella vita reale) e quasi mai giornalista. Per non dire del Mastroianni – Marcello, come here! e di altri grandissimi indiscussi. Siccome Beautiful è l’unica soap opera in senso stretto che abbiamo seguito per anni, con la labile scusa di fare compagnia a nostra nonna (quando ce ne siamo sempre sbattuti di ogni altra logica familiare), prima di essere travolti dalla tristezza delle bollette da pagare, la notizia ci ha colpito. Cosa è quindi successo al 61enne Ridge, visto di recente da noi anche a Ballando con le stelle e meno di recente in un cinepanettone? Diciamo ‘cinepanettone’ senza spocchia: Christmas in love l’abbiamo guardato e la storia con lui protagonista (insieme ad Anna Maria Barbera, la Sconsolata di Zelig) è una delle peggiori di tutta la carriera di Neri Parenti. Forse alla fine ci si stanca di tutto, i grandi retroscena non ci sono quasi mai. Grazie Ridge, hai tenuto compagnia a tante persone senza alternative e anche a qualcuna con alternative. Ma comunque sentiamo che tornerai. L’ottavo matrimonio con Brooke ti aspetta, magari ancora in quell’Italia che per i produttori di Beautiful è una fissa e dove sono state girate alcune delle puntate più divinamente trash.

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