Elezioni, si vota anche per la Siae

22 Febbraio 2013 di Redazione

Siae

Non ci sono solo le elezioni politiche e regionali. Settimana prossima gli associati voteranno infatti anche per il Consiglio di sorveglianza della (commissariata) Società degli Editori ed Autori, ossia la Siae, in occasione dell’assemblea che si terrà il primo marzo. Per introdurre l’argomento segnaliamo un articolo pubblicato su Corriere.it e riguardante la ripartizione dei diritti d’autore, con i nomi che incassano maggiormente.

Il tutto partendo da un Top 5 che include Michele Guardì (unico sopra i due milioni di euro), Vasco Rossi, Ligabue, Zucchero ed Ennio Morricone (tutti sopra al milione). In totale – spiega il Corriere – si parla di 41 milioni di euro suddivisi su un totale di 146 autori.

E il voto di settimana prossima, che arriva anche tra le polemiche per il nuovo statuto impugnato dal alcune associazioni e difeso da altri, vede scendere in campo diverse liste elettorali in rappresentanza di più categorie. Si va da gli autori ed editori del cinema a quelli della lirica fino alla musica. E’ in quest’ultima che i nomi dei candidati sono di fatto i più noti il che evidenzia anche a una sorta di alleanza tra artisti. In particolare tra gli autori di musica sono state ammesse sei liste capeggiate da nomi più o meno noti.

Alcuni esempi sono quelle che vedono insieme Gino Paoli, Mario Lavezzi, Pinuccio Pirazzoli, Amedeo Minghi e Renato Zero. Oppure Cristiano Minellono, Nicola Piovani, Gaetano Curreri, Luigi Albertelli e Tullio De Piscopo. E ancora Claudio Rocchi, Franco Battiato, Eugenio Finardi e Carlo Massarini, fino alla compagine che include Kaballà e Pacifico, e quelle di Alessandro Angrisano e Giordano Sangiorgi, ed Edoardo Vianello. Per farsi un’idea più ampia da qui è possibile scaricare l’elenco completo delle liste con nomi e regole.

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