Lacrime in replay

2 Luglio 2012 di Alvaro Delmo

Sembra che la donna inquadrata in lacrime dopo il secondo gol di Mario Balotelli alla Germania nella semifinale degli Europei 2012 abbia sì pianto ma prima che arrivasse il fischio di inizio. E non per il dispiacere.

Va bene tutto (o quasi): telecronisti che si incendiano per azioni normali, parole costanti, opinioni variegate… ma che ora si cerchi di rendere ancora più ’emozionante’ lo spettacolo calcistico inserendo immagini fasulle, o comunque non relative al momento, non ci era mai capitato di vederlo. O almeno non ce ne siamo accorti.

Avanti di questo passo le televisioni potrebbero pagare dei figuranti che sugli spalti si comportino ad hoc per ogni evenienza. E chi l’ha detto che già non accada? Potrebbe anche essere che le belle ragazze mostrate durante le partite siano delle attrici ingaggiate per l’occasione.

Ironie a parte, la manipolazione delle immagini e il montaggio ad arte non sono solo un fenomeno confinato a eventi sportivi ma anche di altro genere… solo che in diretta fa un maggiore effetto. E’ un salto di qualità reso possibile dalla rapidità d’azione garantita dalla tecnologia di memorizzazione e recupero dei dati.

Senza addentrarci in spiegazioni tecniche, noi ci limitiamo a ribadire che preferiremmo meno spettacolarizzazione del contorno e più spettacolo da parte di chi effettivamente dovrebbe essere il protagonista di un evento.

Alvaro Delmo, 2 luglio 2012

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