Il progetto Koscielny

16 Febbraio 2012 di Stefano Olivari

Nei quasi 16 anni con Arsene Wenger in panchina non ricordiamo un Arsenal peggiore, come qualità media dei singoli e come atteggiamenti, di quello visto negli ottavi di Champions League contro il Milan. Questa serata no, resa peggiore dal fatto che in campo di solito ci sono gli avversari (e nell’occasione uno Zlatan Ibrahimovic sempre meno prima punta e sempre più calato nella parte di super-Totti), ci regala il pretesto per ricordare il numero astronomico di volte in cui per un grande club in crisi o in generale per il calcio italiano si invoca il mitico ‘progetto’. Salvo poi accorgersi che con il progetto i bilanci possono forse andare in pareggio (non è detto, comunque), ma di sicuro non si vince niente per l’eternità.
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