Postmonizioni da Agnelli

15 Luglio 2011 di Anna Laura

di Anna Laura
In un post non pubblicato dal direttore di Indiscreto (polemica…), avevo detto che lo scudetto 2005-06 sarebbe rimasto dell’Inter nei secoli dei secoli. E, come sigillo, concludevo con la versione latina di Amon-Ra, che è amen. Sapere come andranno le cose, premonire, è una delle attitudini dell’uomo.
Sappiamo premonire su tutto, il fatto è che il nostro “lettore” mentale è cosi poco veloce , pochi ram di memoria e un hard disk che è meglio lasciar perdere. La persona media ha una capacità premonitiva di circa 8-12 minuti. Significa che potremmo, con il dovuto allenamento prevedere l’uscita di un numero alla roulette: tanto per dire. Ci sono previsioni con tempi di un anno: stesso allenamento, salvo alcuni dettagli. A questo punto la domanda: Andrea Agnelli che allenamento ha fatto? E sopratutto che allenamento sta facendo? Se questo tipo di intuizioni è dovuto all’allenamento e questo è condiviso dalla Fiat farebbero bene a preoccuparsi, altro che Marchionne e strategie di marketing (la principale è scappare dall’Italia, sembra). Al tempo di prima di Calciopoli scrivevo su Indiscreto (sono vecchia) e dopo un’ennesima constatazione di come andavano le cose improvvisamente anticipai il patatrac del Moggi’s way of life, della Gea e di tutto il resto. Lo scrissi, da qualche parte sul web sarà rimasto visto che non si può cancellare davvero niente… Sai Stefano, questa storia è una bella storia. Insegna che se sei la Juve del Moggi’way of life e scateni una campagna mediatica postmonitrice, chiedi a tutti i tuoi giornali e ai tuoi amici della stampa e delle radio di cambiare il passato, significa che di futuro, premonizzato o no, non ci capisci. Vincere diventerà un problema. Lasci perdere Andrea Agnelli la battaglia dell’etica: proprio lui, di quella famiglia venerata dallo stesso popolo (che fonda le proprie opinioni sui racconti giornalistici) che per decenni l’ha finanziata con le sue tasse più o meno occulte. E’ un consiglio amorevole che le do, prima che improvvisamente mi ricolga l’attitudine di guardare il futuro e premonire. In questo caso, poi, non serve nemmeno una particolare sensibilità.

Anna Laura
(in esclusiva per Indiscreto)

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