Una nuova Schiavone in un brutto momento

21 Maggio 2011 di Stefano Olivari

Caroline Wozniacki è probabilmente la peggior numero uno della storia del tennis femminile, insieme a Dinara Safina, ma questo non toglie che per la maggior parte dei pronosticatori la grande favorita per il Roland Garros che sta per cominciare sia proprio lei.
Scriviamo a poche ore dalla emozionante semifinale di Bruxelles (giocata di fronte a quattro gatti, per non dire tre) con Francesca Schiavone, televista su Eurosport: un muro di gomma biondo, con poche variazioni ma una palla pesantissima, contro i cambi di ritmo dell’italiana che sta per perdere i punti parigini dell’anno scorso ma che non sembra troppo penalizzata dalla cura Barazzutti: anzi, da quando è in mano al capitano di Fed Cup (e alla Garbin) sembra ancora più propensa al rischio, cioè l’unica strada che le consenta di battere le Wozniacki della situazione. Dopo esserci stampati il pdf del tabellone, unico momento lieto della giornata, proviamo a giocare anche noi.
Partendo dall’alto, quindi proprio dalla Wozniacki, che passeggerà fino agli ottavi dove avrà una Kuznetsova più discontinua che nel passato ma comunque pericolosa. Nei quarti il vero ostacolo per la danese, la Stosur dai colpi piatti e maschili che può massacrare chiunque o suicidarsi contro chi la fa pensare o la costringe a giocare in allungo. In questa zona la mina vagante può essere la Goerges, più ancora della Bartoli.
Il secondo quarto partendo dall’alto è quello di Francesca Schiavone, testa di serie numero 5. La campionessa in carica esordirà contro la Oudin, che può ancora essere considerata una speranza del tennis americano e avrà avversarie di rango inferiore fino agli ottavi, dove quasi certamente l’aspetterà Jelena Jankovic (ci sembra più viva della Pennetta, sua probabile avversaria al terzo turno). Per il quarto di finale diremmo Jankovic 51%-Schiavone 49 contro la russa più in forma della zona: sarebbe la Pavlyuchenkova, ma chissà perché sospettiamo dei tennisti con la pancia e puntiamo sulla nostra preferita Zvonareva.
Parte bassa del tabellone, terzo quarto: il sogno è quello di un ottavo Azarenka-Ivanovic (la serba fra l’altro è stata l’operatrice del sorteggio), ma scommetteremmo solo sulla Azarenka: sua avversaria nei quarti una fra Kvitova e Na Li, più la Kvitova.
L’ultimo quarto di finale sarà purtroppo, purtroppo perchè una delle due si fermerà lì (e in un momento come questo, per il tennis femminile, la notizia è tragica) al 99% Clijsters-Sharapova. La belga forse avrà qualche pensiero solo al terzo turno con la Kirilenko, le possibili avversarie negli ottavi sono quasi tutte fatte apposta per darle ritmo (anche la Petkovic, che è in formissima e ha spesso buone quote). Quanto alla Sharapova, con la testa del Foro Italico può essere da corsa anche contro una Clijsters che si dice sana ma che arriva comunque da un infortunio alla caviglia e da un periodo di inattività. Andiamo fino in fondo: semifinali Stosur-Jankovic e Azarenka-Sharapova, finale Stosur-Sharapova e coppa alzata dall’australiana dopo la enorme delusione dell’anno scorso. Una sola certezza assoluta: mai come quest’anno tutte le favorite sono battibili e alla portata di chi insegue, una Schiavone 2011 (magari non la stessa Schiavone) è più probabile di quanto non lo fosse la Schiavone 2010.


Stefano Olivari

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